“Elles”
“Elles” e’ un’opera impegnativa e densa di sfumature concettuali. La giornalista Anne si impegna in una ricerca sulla prostituzione femminile tra le studentesse e, per questo, riesce a trovare due persone che collaborano con lei e parlano delle loro esperienze. La protagonista affronterà un viaggio interiore nella propria psiche per cominciare a raccontarsi, in un circuito che comprende peccati e sogni, senso di responsabilità e angoscia, compagnia e bisogno di solitudine. Vediamo come la regista, Malgorzata Szumowska, ci inviti a riflettere sugli stereotipi borghesi della società media, per interpretare meglio quel complesso di regole definite da Freud “il principio della civiltà”. Le ossessioni si alternano a una chiara identificazione poetica dei personaggi con le cose del mondo e gli ambienti naturali. Inseriamo “Elles” in un filone cinematografico che include “Malizia” con Laura Antonelli e “Denti”, per la capacità di trattare di un argomento reso tabù dalle convenzioni, alleggerito dallo sfondo del quotidiano in cui è presentato. I giovani dovrebbero vedere l’opera per l’idea di autocritica che permetterebbe di orientarsi il più possibile in un contesto contemporanea pragmatico, che non lascia spazio al desiderio, nelle sue varie accezioni.