Élisabeth Borne sarà la nuova prima ministra francese

Lunedì pomeriggio il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato Élisabeth Borne nuova prima ministra del paese. La decisione è arrivata dopo che poche ore prima il primo ministro uscente Jean Castex aveva presentato le proprie dimissioni. Élisabeth Borne ha 61 anni e nel governo di Castex ricopriva il ruolo di ministra del Lavoro: è la seconda donna di sempre ad essere nominata prima ministra in Francia, dopo la socialista Édith Cresson che aveva governato tra il 1991 e il 1992.

Borne ha un lungo passato di militanza nel Partito Socialista francese, ma da alcuni anni fa parte del partito di Macron, che è anche quello di Castex (La République en Marche, che da pochi giorni ha cambiato nome in Renaissance). Prima di essere nominata ministra del Lavoro da Castex, era stata ministra dei Trasporti e poi ministra della Transizione ecologica e solidale nei due governi di Édouard Philippe.

Chère @Elisabeth_Borne,

Madame la Première ministre,

Écologie, santé, éducation, plein-emploi, renaissance démocratique, Europe et sécurité : ensemble, avec le nouveau gouvernement, nous continuerons d’agir sans relâche pour les Françaises et les Français.

— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) May 16, 2022

Le dimissioni di Castex, che era primo ministro dal luglio del 2020, erano ampiamente attese da tutti gli analisti politici: ci si aspettava infatti che in vista delle elezioni legislative che si terranno su doppio turno il 12 e il 19 giugno, ci potesse essere un rimpasto di governo e che Macron potesse scegliere come nuovo primo ministro una persona dalle idee e dalla storia politica più di sinistra rispetto a Castex.

Questo dovrebbe servire ad attirare maggiori consensi nell’elettorato di sinistra rispetto a quanto avvenuto nelle elezioni presidenziali, dove al primo turno il candidato di estrema sinistra Jean-Luc Mélenchon era risultato il più votato, con il 21,9 per cento dei voti dietro a Macron e a Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Rassemblement National.

– Leggi anche: L’unione della sinistra francese si farà anche con i Socialisti

Read More