Elezioni politiche 2022: otto giorni alla meta, il Pd si prepara al raduno di Monza, la Lega a quello di Pontida

“Un nuovo governo con maggioranza larga dopo le elezioni? Dobbiamo avere governi politici. E’ molto importante per chiarire responsabilità e meriti”. Così stamattina il presidente della Camera Roberto Fico è intervenuto ai microfoni di Rtl. E mentre la Lega per domani si prepara al raduno di Pontida, il Pd dà appuntamento a Monza per l’iniziativa “I comuni d’Italia” che vedrà centinaia di sindaci e amministratori progressisti arrivare da tutto il Paese, insieme a militanti e volontari e al segretario del Pd Enrico Letta. Proprio a Monza il Partito democratico ha vinto alle ultime elezioni amministrative, come ricorda lo stesso segretario Letta: “Svolgeremo l’evento in una città dove abbiamo ribaltato tutti i pronostici e lo faremo in concomitanza con Pontida”.

10:47

Speranza (Articolo1): “Con Salvini l’Italia va a sbattere e rischia l’isolamento”

“Penso che la stragrande maggioranza delle persone non abbia ancora preso una decisione sul voto. Credo che il centrosinistra abbia un enorme margine di recupero, sento che negli ultimi giorni il clima sta cambiando ed è chiaro che questa sarà la settimana decisiva”. Così, il ministro della Salute e leader di Articolo Uno, Roberto Speranza, intervenendo  ai microfoni di Radio Popolare. “La campagna elettorale entra oggi nel vivo e gli italiani si renderanno conto dell’inaffidabilità della coalizione di centrodestra, una destra legata a Orban e amica di Le Pen che propone norme che dal mio punto di vista non aiutano il Paese a crescere. Immaginare, ad esempio, una tassazione che sia uguale per l’infermiere, il rider o il miliardario è una clamorosa ingiustizia”.  E ancora, “Per noi i temi decisivi sono il lavoro, la questione sociale, la scuola e la sanità pubblica. Il modello universalistico della sanità è la cosa più preziosa che abbiamo e noi vogliamo continuare ad avere questo modello, vogliamo rafforzarlo”.

10:44

Conte: “Preoccupato per l’economia. No a provvedimenti tampone”

“Non possiamo scaricare sui cittadini e sulle famiglie e sulle imprese una maggiore tassazione che non può essere retta che già con l’inflazione è con il caro bollette è un aggravio della pressione economica sulle famiglie che non riescono a reggere”. Così da Enna il leader del M5S Giuseppe Conte. “Non mi sento di dire che l’ economia sta andando abbastanza bene, sta andando male perché se parlate con le famiglie e le imprese, il carico è tale che non reggono. Sono molto preoccupato e la soluzione non possono essere provvedimenti tampone come quelli che stanno facendo”.

10:39

Alluvione Marche, Renzi: “Per il fiume Misa avevamo messo i soldi. Non li hanno spesi. Uno scandalo”

Sul fiume Misa, a Senigallia, “noi abbiamo messo i soldi e non li hanno spesi”. Lo ha detto Matteo Renzi a Firenze “Quando c’era stata l’alluvione stanziammo 45 milioni e il fatto che ci sia stata la chiusura dell’Unità di missione ha allungato i tempi del progetto -ha spiegato il leader di Iv-. Avevamo messo i soldi, ma il progetto è stato fatto nel 2020, troppo tardi perché così il cantiere apre nel 2023. I soldi il governo Renzi li ha messi nel 2014, se avessimo fatto le opere immediatamente, oggi non piangeremo la situazione com’è”. “Su questo nessuno fa un dibattito con noi perché noi siamo gli unici ad aver messo i soldi che loro non hanno speso, è uno scandalo totale”, ha proseguito Renzi aggiungendo: “Il primo atto che firmo se vengo eletto è la Pdl che restituisce i poteri alla struttura” ‘Casa Italia.

10:33

Renzi: “No di Draghi? Risposta cambia se Terzo polo prende il 10%”

Dopo il no di Draghi a un reincarico la strategia del Terzo Polo cambia? “Assolutamente no. E’ evidente che ad una domanda posta da un giornalista Draghi debba dire: ‘No, io non faccio parte della campagna elettorale’. Ha fatto benissimo il presidente Draghi. La domanda potrebbe fargliela Mattarella se il Terzo polo prendesse il 10%, in quel caso le cose cambierebbero”. Lo ha detto il leader Iv Matteo Renzi a margine di una un’iniziativa elettorale a Firenze.

10:27

Calenda: “Caso Richetti? Neanche nella Romania di Ceausescu a dieci giorni dal voto si operava cosi”

“Una donna. Senza nome? Senza denuncia? Ma vi rendete conto che neppure nella Romania di Ceausescu a dieci giorni dal voto si operava cosi?”. Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, a proposito della vicenda giudiziaria che vede coinvolto Matteo Richetti. “Nessuno ha denunciato Richetti o aperto un’indagine su di lui. E’ Richetti che ha denunciato”, prosegue il leader di Azione replicando alle domande degli utenti. “Richetti non è stato denunciato proprio.


Quindi non c’è alcun grado di giudizio. La signora sì. Almeno leggete prima di commentare. Altrimenti non si tratta di garantismo e giustizialismo, ma di ignoranza”, sottolinea Calenda.

“La magistratura sta lavorando così come la polizia postale. In nessun paese al mondo si raccolgono denunce anonime e si ignorano atti legali formali. Però questa è l’Italia. E a questa roba siamo avvezzi. Amen”, scrive ancora Calenda.



10:25

Marcucci (Pd): “Draghi resta punto di riferimento imprescindibile”

“Il Presidente Mario Draghi ieri è stato netto su molti temi, a partire dal posizionamento internazionale dell’Italia. Come era noto, non è più disponibile a tornare a Palazzo Chigi. Per il Pd che lo ha sostenuto fino all’ultimo giorno, Draghi resta un riferimento imprescindibile per la sua autorevolezza e per la sua determinazione a risolvere i problemi strutturali del nostro Paese”. Lo dice il senatore Pd Andrea Marcucci, ai margini dell’incontro con il sindaco di Firenze Dario Nardella ai bagni Pancaldi di Livorno

10:14

De Maria (Pd denuncia): “I miei manifesti elettorali deturpati di svastiche”

“Ad Anzola Emilia, in uno degli spazi di affissione, i manifesti del Partito Democratico, di Più Europa e della mia campagna per il collegio uninominale sono stati deturpati con delle svastiche. Il Partito Democratico di Anzola ha segnalato quanto accaduto ai Carabinieri”. E’ quanto rende noto, in un comunicato, il deputato bolognese del Partito Democratico e candidato alla Camera alle prossime elezioni, Andrea De Maria.


“Continuiamo con ancora maggior determinazione la campagna elettorale – conclude -: nel nome dei valori dell’antifascismo e della Costituzione”.

10:01

Berlusconi: “Per il pericolo Cina, serve in Europa una difesa e una politica estera comune”

“Oggi c’è un Paese, la Repubblica cinese, che ha sposato l’antico espansionismo dell’Impero cinese con l’attuale globalismo comunista e che costituisce per tutti noi una sfida pericolosa sul piano economico, politico e militare. E allora? Allora dobbiamo coordinare tutte le forze militari di tutti i Paesi europei e dobbiamo darci una politica estera comune. L’Europa se vuole essere in grado di difendersi da eventuali attacchi futuri deve diventare una potenza militare di livello mondiale. Noi, il nostro governo, lavoreremo a Bruxelles per arrivare a questo risultato”. Lo afferma Silvio Berlusconi nella sua “pilllola” quotidiana.

09:54

Letta: “Noi ‘Bella ciao’ la cantiamo”

“Noi Bella Ciao la cantiamo. Inno di libertà e democrazia”, scrive il segretario del Pd Enrico Letta su facebook postando un video. Intervenendo sulla polemica che ha coinvolto personaggi dello spettacolo, da Laura Pausini, ad Eros Ramazzotti e Pif.



09:12

Alessia Morani (Pd): ” Nelle Marche Draghi sospenda i mutui e tasse per le attività commerciali colpite dall’alluvione”

“Faccio un appello al Presidente Draghi che ieri ha visitato il nostro territorio affinché il governo intervenga immediatamente con un provvedimento ad hoc oppure inserendo una norma nel nuovo decreto aiuti ter non ancora pubblicato in gazzetta per sospendere tasse, mutui e tutte le scadenze dei pagamenti per le attività commerciali e i privati colpiti dall’alluvione nelle Marche”. Lo chiede Alessia Morani, deputata e candidata marchigiana del Pd. “I danni sono enormi – aggiunge – e grazie all’immediata attivazione dello stato di emergenza verranno rifusi. Ma serve una norma come quelle gia’ adottate per i terremoti per aiutare i cittadini e le imprese che altrimenti in questa fase cosi’ difficile non ce la possono fare”

Read More