Elezioni politiche 2022, dietrofront di Salvini: “Teniamo le sanzioni alla Russia, levarle sarebbe un segnale di cedimento”
“L’Economist e Scaroni dicono che non funzionano le sanzioni a Mosca, ma teniamole perché levarle sarebbe segnale di cedimento, la Lega chiede allora uno scudo europeo” per coprire i costi delle bollette delle famiglie e delle imprese italiane “dobbiamo averlo subito, a settembre”. Matteo Salvini frena sull’ipotesi di superare le sanzioni nei confronti di Mosca e chiede “uno scudo europeo per evitare una strage economica”. Intanto, il ministro dell’economia Franco conferma che il governo italiano interverrà con un decreto la prossima settimana ma “la possibilità di fiscalizzare l’aumento del costo dell’energia trova dei limiti nel nostro bilancio pubblico”. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando risponde all’ipotesi di cassa integrazione come per la pandemia anche per emergenza energia: “Una cig che affronta anche questo tema esiste ed è frutto della riforma degli ammortizzatori sociali fatta con l’ultima legge di bilancio”, spiega da Cernobbio. Dal palco del Forum Ambrosetti, a mezzogiorno, il confronto tra i sei leader.
Calenda: “Salvini sulle sanzioni? Non vale la pena parlarne”
“Cosa sostiene Salvini? Che è l’Europa che ha invaso l’Ucraina? Io mi ricordo Salvini quando diceva no alle trivelle e lo ricordo oggi quando dice sì alle trivelle. Ne abbiamo viste talmente tante che non credo valga nemmeno la pena parlarne”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, commentando le recenti dichiarazioni sulle sanzioni del leader della Lega Matteo Salvini a margine del forum Ambrosetti di Cernobbio.
Carfagna: “Preoccupati da chi dice di voler rinegoziare il Pnrr, significherebbe bloccarlo”
“Noi abbiamo voluto dare ai cittadini del mezzogiorno il messaggio che con il Pnrr diamo la possibilità di camminare con le proprie gambe, spetterà al prossimo governo decidere cosa fare”. Così Mara Carfagna, ministro per il Sud e la coesione territoriale, ospite a Cernobbio del Forum Ambrosetti. “Ci preoccupiamo quando sentiamo parlare di rinegoziazione del piano, perché come ha detto il ministro Franco significa di fatto bloccarlo”, avverte la ministra.
Tajani (FI): “Il governo centrodestra darà stabilità al Paese”
“Il centrodestra vincerà le elezioni con un margine necessario per governare e per dare stabilità al Paese”. Lo ha detto Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, a margine del Forum Ambrosetti. “Il Terzo Polo sarà il quarto polo, perchè non mi pare che raccolga tanti consensi”, ha aggiunto.
Calenda a Letta: “Stai perdendo il senso della realtà”
“Direi che il dibattito si sta alzando di livello. Enrico Letta, non porto orologi, ma nel caso, essendo notoriamente elitario, direi più Vacheron Constantin veri che Rolex falsi. Ci vediamo fra poco a Cernobbio e ne parliamo”. Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, leader di Azione, in risposta alle affermazioni del segretario dem Enrico Letta secondo cui il Terpo Polo “vende Rolex falsi”.
Vabbè. Direi che il dibattito si sta alzando di livello ?@EnricoLetta? . Non porto orologi ma nel caso, essendo notoriamente elitario, direi più Vacheron Constantin veri che Rolex falsi. Ci vediamo fra poco a Cernobbio e ne parliamo. pic.twitter.com/BQXWlE7qLn
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) September 4, 2022
Orlando: “Sull’agenda sociale protagonista è il Pd”
Sul posizionamento a sinistra “diciamo che il M5s ci ha riflettuto molti anni. Se oggi è diventato di sinistra dovrebbe almeno iniziare a fare qualche fase di rodaggio prima di autocelebrarsi. Quello che é certo é che nel corso di questi mesi sull’agenda sociale il protagonista è stato il Pd in collaborazione con il M5S, talvolta nonostante la loro distrazione”. Lo ha ribadito il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a margine del suo intervento al Forum Ambrosetti di Cernobbio. Sul salario minimo “noi stavamo lavorando su una legge che metteva insieme diversi disegni di legge presentati da Pd e M5s”, ha spiegato Orlando sottolineando che questa “non é una cosa semplice da fare senza il confronto con le parti sociali e senza costruire una maggioranza parlamentare”. Anche perché “se fosse stata una cosa semplice – ha concluso – sarebbe stato introdotto durante il Conte-bis”.
Letta: “M5S e Calenda attaccano il Pd perché sanno di perdere”
Alle elezioni del 25 settembre “l’italia democratica e progressista, e la lista plurale che la rappresenta, darà una bella prova di sé. Una cosa è certa: il Pd c’è e ci sarà sempre. E questo a dispetto dei tanti che volevano e vogliono distruggerlo, come è accaduto ai socialisti francesi. Lo ha ricordato ieri Romano Prodi: sono surreali questi attacchi al Pd da parte di M5S e Calenda. Ma forse sono anche l’ammissione di una debolezza, la prova del fatto che sanno di aver già perso e vogliono far perdere anche il Pd”. Il segretario dem Enrico Letta lo dice in un’intervista al ‘Manifesto’.
Gelmini: “Dichiarazioni di Salvini su sanzioni preoccupano”
“La proposta di Salvini di superare le sanzioni preoccupa, non solo perchè sarebbe una scelta che isolerebbe profonderebbe l’Italia e una scelta sbagliata ma anche perchè di fonte a questa affermazione non c’è stata una precisazione né di Foza Italia né di Fratelli d’Italia”. L’ha detto la ministra per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini incontrando i giornalisti a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio.
Carfagna: “Salvini su sanzioni come propaganda Putin”
“Quelle di Salvini sulle sanzioni sembrano posizioni difficili da comprendere. Sembra di ascoltare la propaganda di Putin e di Medvedev”. Lo ha detto la ministra per il Sud, Mara Carfagna, arrivando al Forum Ambrosetti di Cernobbio. “Preoccupa che un Paese come l’Italia che strizza l’occhio a Putin – ha aggiunto – poi non c’è dubbio che bisogna capire quanto e come le sanzioni siano impattanti sulla nostra economia”. Infatti “bisogna proteggere famiglie e imprese – ha proseguito – ma é anche indubbio che le sanzioni abbiano fortemente indebolito l’economia russa con centinaia di imprese che sono andate via da Mosca, il Pil che é crollato e l’inflazione alle stelle”. Insomma, “raccontare una realtà diversa – ha concluso Carfagna – significa fare il gioco della Russia”.
Imprese, Orlando: “Aprire la governance anche ai lavoratori”
Il ministro del Lavoro Andrea Orlando pone il “tema della partecipazione dei lavoratori alla governance dei grandi soggetti” industriali “sulla falsariga di quanto avviene in Germania”. Lo ha detto intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio proprio di fronte a una platea composta prevalentemente da imprenditori “Il tema – spiega il Ministro – è evitare che i lavoratori siano solo soggetti passivi di fronte a tutte queste trasformazioni”. “È un tema sul quale io credo sia utile interrogarsi”, conclude.
Salvini: “Probabile Russia ‘controsanzioni’ chiudendo gas”
“È probabile che non arrivi più gas russo”. Matteo Salvini, dai microfoni di Rtl 102,5, premette “non voglio fare l’uccello del malaugurio” ma esemplifica così la possibilità di un ulteriore inasprimento della risposta russa alle decisioni Ue: “Se sanzioni Rtl perché vuoi farla chiudere, Rtl cosa fa, sta ferma o reagisce e prova a controsanzionare?”. “Io spero di no, ma sulla sopravvivenza del Paese, delle famiglie e delle imprese, la politica non deve dividersi”, aggiunge il leader della Lega.
Salvini: “Scostamento assolutamente necessario”
“Lo scostamento di bilancio è assolutamente necessario: meglio mettere ora 30 miliardi adesso piuttosto che tirarne fuori 100 di miliardi a dicembre per pagare i cassintegrati”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, a Rtl 102,5.
Orlando: “M5S? Non ha appoggiato molte proposte del Pd”
Il ministro del Lavoro Andrea Orlando invita a “vedere cosa è stato fatto in questi mesi” sui temi della cosiddetta ‘agenda sociale’. Rispondendo a una domanda sulla possibile concorrenza del Movimento 5 Stelle al Pd su questi temi, Orlando afferma che “molte mie proposte non hanno trovato sostegno da parte del M5S, poi non c’è stato un momento in cui il M5S ha posto questioni di carattere sociale che non hanno trovato il sostegno da parte del Pd”. “Dovremo spiegare ai lavoratori e ai cittadini – aggiunge – come quello che è stato fatto sui temi sociali in questi mesi sia conseguenza di un’iniziativa politica prevalentemente del Pd”.
Lavoro, Orlando: “Rivedere le dinamiche della contrattazione”
“Bisogna rivedere le dinamiche della contrattazione, non si può più accettare che contratti scaduti da molti anni restino senza rinnovo”. Lo afferma il ministro del Lavoro Andrea Orlando a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio. “Bisogna lavorare sul fronte del lavoro povero – spiega – con un intervento sul salario minimo e poi dobbiamo intervenire per contrastare il dumping contrattuale e i contratti pirata”. “Gli interventi sul cuneo fiscale sono importati – aggiunge Orlando – ma lo sono ancora di più se innescano risposte su tutte le questioni sociali. Da soli rischiano di produrre un effetto una tantum, destinato poi ad esaurirsi”. Da qui, secondo il ministro, la necessità di “rimettere in moto un meccanismo di contrattazione che funziona, in grado di assorbire l’effetto dell’inflazione senza produrre un effetto moltiplicatore”. Tra i temi posti da Ortlando c’è poi quello della competitività del Paese. “In questi anni si è parlato molto di immigrazione – afferma – e si è parlato poco di emigrazione”. “Un milione di italiani sono andati a lavorare in altri Paesi spiega – e se a questo sommiamo l’effetto della curva demografica, ci rendiamo conto del perché in alcune filiere non si trovano più lavoratori”. “Salari e lotta al lavoro povero – conclude – sono fondamentali per la competitività del Paese”.
Salvini: “Tenere sanzioni alla Russia, levarle sarebbe un cendimento. Ma l’Europa intervenga”
“L’Europa dice che non si revocano le sanzioni? Bene. Uno da solo non va da nessuna parte, io non abbaio alla luna. Teniamole, senno è un cedimento alla Russia? Va bene, ma Lega e centrodestra chiedono uno scudo europeo. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite di Rtl 102.5. “Le sanzioni non funzionano, chi invade un paese ha torto marcio, abbiamo sempre sostenuto ogni aiuto alla Ucraina, sono passati ora parecchi mesi e le bollette del gas si arrivano a pagare anche il triplo, la guerra va avanti e le casse della Russia si riempiono di quattrini”. Questa – aggiunge – non è una opinione, sono numeri”.
Orlando: “Possibile strumento europeo su modello Sure”
Il ministro del Lavoro Andrea Orlando è fiducioso che si possa intervenire a livello europeo sul tema dell’energia con uno strumento simile al fondo Sure. Lo ha detto a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio sottolineando che “il fondo Sure ha funzionato sotto tutti i punti di vista, è servito durante il periodo del Covid ed è stato finanziato sui mercati anche con dei bond”. “Con altri Paesi e altri ministri del Lavoro, in particolare con Spagna e Belgio – ha aggiunto – abbiamo avanzato l’ipotesi di rendere strutturale questa misura”. Lo scopo, a suo dire, è “affrontare questa fase legata al caro energia, ma anche il tema delle competenze e dei contraccolpi che si determinano in alcune filiere come conseguenza delle grandi transizioni, sia quella digitale che quella verde”. “Naturalmente – ha spiegato Orlando – questa richiesta ha trovato una certa freddezza da alcuni Paesi, i cosiddetti frugali”. “Un ostacolo molto forte però – ha concluso – era lo scettiscismo della Germania, ma dopo le dichiarazioni del cancelliere Scholz di qualche giorno fa e anche della Von Der Leyen, a mio avviso ci sono le condizioni per riprendere questo tipo di discussione e chiuderla con qualche elemento di successo”.
Salvini: “Serve scudo Ue per evitare strage economica”
“Abbiamo votato tutte le sanzioni contro la Russia. Ma ora per evitare una strage economica serve uno scudo europeo”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini su Rtl 102.5. “Voglio vincere le elezioni e governare un Paese vivo, sennò avremmo un milione di disoccupati in più”.
Salvini: “Con Meloni sorridiamo di divisioni inventate”
Matteo Salvini non ritiene necessario un tavolo di chiarimento nel centrodestra sul dossier sanzioni e, intervistato da Rtl 102,5, il leader della Lega smentisce dissonanze sul tema con Giorgia Meloni: “Ci sentiamo diciotto volte al giorno e sorridiamo per i litigi che non ci sono e che i giorali inventano”.
Letta: “Il Terzo polo vende Rolex falsi”
“Draghi ha governato bene ed è un patrimonio della Repubblica. Trovo volgare la corsa a usarne il nome quasi in contumacia. Citando Zingaretti, chi si presta a questo gioco fa come quelli che vendono Rolex alle bancarelle. Non ci vuole un occhio raffinato per vedere che sono falsi. Io ricordo solo che Iv non ha votato la riforma Cartabia sulla giustizia. E che Azione era ondivaga sulla strategia europea di Draghi sul gas e contro l’ingresso dell’Ucraina in Ue, un cardine della sua politica estera”. Lo dice il segretario Pd Enrico Letta in una intervista al Manifesto.
Orlando: “Una cig per aiutare le imprese esiste già”
Parlando delle aziende che rischiano la chiusura a causa dell’emergenza energia il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha spiegato che “una cassa integrazione che affronta anche questo tema esiste ed è frutto della riforma degli ammortizzatori sociali fatta con l’ultima legge bilancio”. “Chiaro che se lo shock dovesse proseguire e se le condizioni divenissero più estreme si tratta di capire se non si possano realizzare condizioni di maggior favore per le imprese – ha poi aggiunto incontrando i giornalisti a margine del suo intervento al Forum Ambrosetti di Cernobbio – ma già oggi le imprese che hanno una situazione di difficoltà possono accedere ad alcuni strumenti”.
Cernobbio ‘tribuna’, mezzogiorno di fuoco per i sei leader
Il palco del Forum Ambrosetti a Cernobbio come una ‘Tribuna politica’: sarà un mezzogiorno di fuoco per i sei leader dei principali schieramenti politici chiamati per la prima volta a confrontarsi tutti insieme in questa campagna elettorale. A intervenire al workshop sul Lago di Como che riunisce il gotha della finanza e della politica saranno Carlo Calenda, Giuseppe Conte (in videocollegamento), Enrico Letta, Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani. La formula sarà quella del giro di tavolo, con due ore di dibattito moderato dal direttore del Corriere della sera, Luciano Fontana.