El Salvador, ucciso per un cartellino rosso: arbitro amatoriale pestato a morte da tifosi e calciatori
di F. Q. | 14 Giugno 2022
Un’espulsione che è costata la vita a Jose Arnoldo Amaya, arbitro amatoriale aggredito da tifosi e calciatori nel corso di una partita giocata allo stadio Toluca di San Salvador, nel quartiere Maramonte. La Federcalcio salvadoregna ha rilasciato un comunicato ufficiale per confermare la morte del direttore di gara. “Come federazione condanniamo tutti gli atti di violenza che vengono generati nei diversi impianti sportivi del Paese”, si legge nella dichiarazione.
Jose Arnoldo Amaya era un arbitro con 20 anni di esperienza. L’incidente è avvenuto in seguito alla sua decisione di espellere un giocatore mostrandogli due cartellini gialli. L’espulsione ha provocato un’accesa discussione che è subito degenerata. Amaya ha ricevuto colpi che hanno causato un’emorragia interna e ha perso la vita dopo essere stato portato all’ospedale Zacamil. Amaya apparteneva all’associazione nazionale di El Salvador (AAFES) e ha arbitrato tornei giovanili e partite del campionato amatori.
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