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Covid Italia, bollettino del 9 maggio 2022: 23.042 casi e 84 morti

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Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati   23.042 i nuovi casi di coronavirus e 84 i morti in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio. La positività sale al 12,9%.  La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 3.273 contagi, seguita da Lazio ( 2.888), Sicilia ( 2.190), Veneto ( 2.001) e Campania ed Emilia Romagna (entrambe a 1.994). I casi totali dall’inizio della pandemia arrivano a 17.589.595.


I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 27.228 (ieri 22.827) per un totale che sale a 16.797.125. Gli attualmente positivi sono 3.778 in meno (ieri 18) per un totale che scende a 625.217. Di questi, 620.786 sono in isolamento domiciliare.

Fondazione Gimbe: frena la discesa di nuovi casi

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 1-7 giugno 2022, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (121.726 contro 131.977, pari a -7,8%) e dei decessi (392 contro 547, pari a -28,3%, di cui 49 riferiti a periodi precedenti).In calo anche i casi attualmente positivi (628.977 contro 679.394,  pari a -7,4%), le persone in isolamento domiciliare (624.416 contro 674.025, pari a -7,4%), i ricoveri con sintomi (4.342 contro 5.121, pari a -15,2%) e le terapie intensive (219 contro 248, pari a -11,7%).Il presidente della fondazione gimbe, Nino Cartabellotta: “Frena la discesa dei nuovi casi settimanali, -7,8% rispetto alla settimana precedente, che si attestano intorno a quota 122mila”.  Nella settimana 1-7 giugno si rileva un lieve incremento percentuale dei nuovi casi in Veneto ( 1%) e Friuli ( 1,6%) e una riduzione in tutte le altre regioni: dal -3% della Sicilia al -32,8% della Valle d’Aosta.

Sileri: mascherine via, da indossare soltanto se c’è la ressa

“Sappiamo che dopo il 15 giugno è già previsto che le regole siano riviste. La mascherina ormai possiamo non buttarla, ma tenerla nel taschino. Domenica quando andiamo a votare non ci costa nulla metterci la mascherina se andiamo in un seggio un po’ affollato. L’obbligo della mascherina a mio avviso dovrà essere abbandonato, poi vedremo a settembre-ottobre, ma non possiamo vivere in un’emergenza perenne”. Lo ha affermato oggi il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri.  “Oggi non dobbiamo più vivere la presenza del virus con ossessione, ma con normalità. Purtroppo a settembre-ottobre continuerà a fare qualche danno tra i non vaccinati e i più fragili, ma saremo in grado di gestirli al meglio delle nostre possibilità”.

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