Covid: 35.427 nuovi casi e 41 morti. Su i ricoveri, tasso di positività supera il 19%: tutti i dati
Roma, 17 giugno 2022 – Sono 35.427 i nuovi contagi in Italia secondo il bollettino Covid odierno del ministero della Salute. Si registrano, inoltre, 41 decessi. Continua la salita del tasso di positività, oggi al 19,1% su 185mila tamponi. In lieve aumento i ricoveri ( 17), sostanzialmente stabili le terapie intensive (-1).
Tutti i dati di ieri, 16 giugno
Sommario
- Il monitoraggio Iss
- La flash survey sulle varianti
- Stop all’isolamento dei positivi?
- Il bollettino di oggi
- Lazio
- Veneto
- Campania
- Emilia-Romagna
- Puglia
- Toscana
Mascherine sui mezzi pubblici e a lavoro: dove sono ancora obbligatorie. Ecco le nuove disposizioni
Monitoraggio Iss: in aumento Rt e incidenza settimanale
Il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità (Iss) descrive un quadro in cambiamento: l’Rt medio è tornato a salire con un range che ormai supera la soglia epidemica. Cresce anche l’incidenza settimanale, nonché i casi rilevati per comparsa dei sintomi. Sul fronte ospedaliero le terapie intensive scendono, mentre le aree mediche sono in salita.
In dettaglio, nel periodo 25 maggio-7 giugno 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,83 (range 0,73-1,18), in aumento rispetto alla settimana precedente, con un range che supera la soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento, con un intervallo che raggiunge la soglia epidemica: Rt=0,95 (0,91-1) al 7 giugno vs Rt=0,80 (0,77-0,85) al 31 maggio. Il report evidenzia anche una crescita dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 310 ogni 100.000 abitanti (10-16 giugno) vs 222 ogni 100.000 abitanti (3-9 giugno). Le incidenze più elevate si registrano in Sardegna, dove il valore è schizzato a 448,6 casi, e Lazio dove tocca 406,7.
La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (10% vs 10% la scorsa settimana). In aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (44% vs 42%), mentre diminuisce la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (47% vs 49%).
Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 1,9% al 16 giugno (era del 2,0% il 9 giugno). Il tasso di occupazione in aree mediche, invece, sale al 6,7% al 16 giugno (6,6% il 9 giugno). Due regioni tornano questa settimana a superare la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti ospedalieri ordinari da parte di malati Covid. Sono la Sicilia, al 15,5%, e la Valle d’Aosta al 15,3%. Una sola regione è classificata a rischio basso, mentre sono 14 le regioni classificate a rischio moderato. Le restranti 6 sono classificate a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza.
La flash survey sulle varianti
Intanto sono arrivati i risultati dell’indagine rapida dell’Iss e del ministero della Salute, con l’obiettivo di stimare la presenza delle varianti in Italia. Dai risultati emerge che al 7 giugno scorso, la variante Omicron era responsabile per il 100% delle infezioni, con la sottovariante BA.2 predominante (62,98%). E’ da sottolineare l’aumento dei casi riconducibili alle sottovarianti BA.4 e BA.5, che sale al 23,15%. L’indagine è stata condotta su campioni casuali garantendo una certa rappresentatività geografica e per fasce di età diverse.
Sileri: “Stop isolamento positivi? Ancora prematuro”
“Ci arriveremo ma è ancora prematuro. Basti pensare, ad esempio, a un positivo che va in una Rsa”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri in merito a una eventuale rimozione dell’isolamento per i positivi, ipotizzata dal sottosegretario Andrea Costa. E’ della stessa opinione anche il virologo Fabrizio Pregliasco: “Il trend mostra come ci sia un incremento ormai da 3 settimane”, spiega il medico all’Adnkronos Salute, tenendo a “ribadire che siamo in una fase di transizione, con onde che sperabilmente non dovrebbero incrementare troppo gli aspetti più tristi della malattia, grazie alla gran quota di vaccinati. Però non sottovalutiamo la situazione”. Pregliasco invita dunque ad “aspettare a eliminare l’isolamento per i positivi, anche se è chiaro che è un’azione non completamente incisiva – osserva l’esperto – perché molti positivi in realtà non li vediamo, visto che non si sottopongono a un tampone ‘ufficiale’ e quindi non si fanno tracciare”.
Il bollettino di oggi
Ancora in salita la curva epidemica in Italia. Sono 35.427 i nuovi casi Covid nelle ultime 24 ore, contro i 36.573 di ieri ma soprattutto i 21.554 di venerdì scorso. I tamponi processati sono 185.819 (ieri 194.676) con il tasso di positività che sale ancora dal 18,8% al 19%. I decessi sono 41 (ieri 64), le vittime totali da inizio pandemia salgono così a 167.658. Le terapie intensive sono una in meno (ieri 3) con 24 ingressi giornalieri, e sono in tutto 191, mentre nei reparti ordinari si contano 17 pazienti in più (ieri 85), per un totale di 4.320.
La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 5.009 contagi, seguita da Lazio ( 4.826), Veneto ( 3.306), Campania ( 3.288) ed Emilia-Romagna ( 3.117). I casi totali dall’inizio della pandemia arrivano a 17.809.934. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 64.865 (ieri 40.108) per un totale che sale a 17.070.231. Gli attualmente positivi sono 28.736 in meno (ieri -3.104) per un totale che scende a 572.045. Di questi, 567.534 sono in isolamento domiciliare.
Lombardia
Nelle ultime 24 ore in Lombardia si sono registrati 5.009 casi di Covid e 6 morti. Dall’inizio dell’epidemia i decessi salgono così a 40.704. I tamponi processati sono stati 27.980, con un indice di positività che aumenta al 17,9%. I pazienti in terapia intensiva calano a 17 (-1), mentre i ricoverati crescono a 526 ( 21). I dati della Lombardia provincia per provincia
Lazio
Oggi nel Lazio su 4.337 tamponi molecolari e 17.573 tamponi antigenici per un totale di 21.910 tamponi, si registrano 4.826 nuovi casi positivi (2.968 a Roma città) e 5 decessi ( 2). I pazienti ricoverati sono 500 (-3), 39 in terapia intensiva ( 3). Il rapporto tra positivi e tamponi è al 22%.
Veneto
Sfonda anche oggi il tetto dei 3.000 casi il conteggio dei nuovi contagi Covid in un solo giorno in Veneto. Nelle ultime 24 ore gli infetti sono esattamente 3.306 (ieri erano 3.322), a cui si aggiungono tre vittime. La conseguenza è un nuovo balzo degli attuali positivi, ora 35.827. La situazione negli ospedali mostra una tendenza al peggioramento: i malati Covid ricoverati in area medica sono 472 ( 2), quelli in terapia intensiva 29 ( 2). Il bollettino completo del Veneto
Campania
La regione Campania informa che i positivi del giorno sono 3.288, su 14.779 test effettuati. Nessun decesso nelle ultime 48 ore, mentre sono 2 i deceduti in precedenza ma registrati ieri.
Emilia-Romagna
Sono oltre tremila i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore. I nuovi positivi, infatti, sono 3.177, individuati sulla base di quasi 13mila tamponi. Si contano anche cinque morti, mentre i ricoveri sono sostanzialmente stabili. Continuano a crescere i casi attivi, che hanno raggiunto i 24mila, con il 97,1% di questi in isolamento domiciliare perché non necessita di cure particolari. In terapia intensiva ci sono 28 pazienti, come ieri, mentre negli altri reparti Covid i positivi sono 680, sette in meno. I dati Covid dell’Emilia-Romagna
Puglia
Il 18,41% dei 12.599 test processati in Puglia per accertare l’infezione ha dato esito positivo. Si tratta di 2.320 nuovi casi di contagio, la gran parte dei quali rilevata in provincia di Bari in cui si contano 699 malati Covid in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono 22.199, di cui 216 ricoverati in area non critica ( 9) e 10 in terapia intensiva ( 1). È una la vittima odierna del virus per un totale di 8.578 decessi da inizio pandemia a oggi.
Toscana
I nuovi casi positivi al Covid nelle ultime 24 ore in Toscana sono 2.033, su 10.107 test di cui 1.353 tamponi molecolari e 8.754 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi sale al 20,11% (75,5% sulle prime diagnosi). Rispetto a ieri risalgono casi e test e pure l’indice di positività, che cresce di due punti quasi: nel precedente report i contagi erano 1.902 su 10.408 tamponi, con un tasso dei nuovi positivi del 18,27% (69,9% sulle prime diagnosi). Non si registrano nuovi decessi: complessivamente a oggi si contano 10.135 morti. Pressoché stabili i ricoverati: sono 235, 1 in meno rispetto a ieri, di cui 6 in terapia intensiva, 1 in meno. Gli attualmente positivi sono oggi 28.492, 3,6% rispetto a ieri. Tutti i dati della Toscana