Economia

Coronavirus ultime notizie. Oggi in Italia altri 47.039 casi (-46,5% sulla settimana) e 152 vittime

image_pdfScarica articolo/Blogimage_printStampa articolo/Blog

Nel Lazio 152.595 casi positivi, 58 in terapia intensiva

Sono 152.595 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 1.171 ricoverati, 58 in terapia intensiva e 151.366 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono 1.335.823, i morti 11.155, su un totale di 1.499.573 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

4.468 nuovi contagi in Veneto, otto morti

Sono 4.468 i nuovi contagi da Coronavirus in Veneto, secondo i dati dell’ultimo bollettino Covid-19 di Azienda Zero. Si registrano anche otto morti. Il totale dei casi da inizio pandemia è arrivato a 1.684.296, mentre gli attualmente positivi sono 65.284. Il totale dei decessi da inizio pandemia è 14.486. Negli ospedali veneti sono ricoverate 596 persone in area medica e 17 in terapia intensiva. Negli ospedali di comunità i ricoverati positivi sono 120. Nella giornata di ieri sono state effettuate 583 vaccinazioni anti-Covid.

CRESCITA NUOVI CASI SU BASE SETTIMANALE

I puntini sono: casi giornalieri del giorno/casi giornalieri dello stesso giorno della settimana precedente. La curva rappresenta la media mobile a 7 giorni. Se il dato è superiore a 1 vuol dire che i contagi sono in crescita

Loading…

Nelle Marche 1.347 nuovi positivi

Sono 1.347 i positivi al Covid nelle Marche, a fronte di 4.727 tamponi processati, di cui 3.961 nel percorso diagnostico. Il tasso di positività scende al 34% (ieri 37,6%), così come cala l’incidenza cumulativa ogni 100mila abitanti, pari a 695,94 (ieri 796,32). Lo annuncia il servizio sanitario regionale. Nelle strutture ospedaliere della regione sono 173 (-1) i pazienti attualmente ricoverati, uno in meno di ieri. Di questi, 5 (invariato) sono in Terapia intensiva, 51 ( 2) in Semi Intensiva, 117 (-3) nei reparti non intensivi, mentre sono 25 le persone dimesse. Nelle ultime 24 ore si registrano anche cinque vittime, tutte donne e con patologie pregresse. Il totale dei morti, dall’inizio della crisi pandemica, sale così a 3.855. Lo annuncia il servizio sanitario regionale.

Contagi in calo e altri 5 morti in Sardegna

Dopo l’mpennata di ieri, contagi di nuovo in calo nelle ultime 24 ore in Sardegna, dove si registrano però altri 5 morti. I nuovi casi acecertati di Covid sono 1.474 (- 614), di cui 1.203 diagnosticati da antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 8.499 tamponi per un tasso di positività che scende dal 20,6 al 17,3 per cento. Migliora ancora la situazione negli ospedali. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 9 (- 1), quelli in area medica 283 (- 8). In diminuzione i 27517 sono i casi di isolamento domiciliare, in tutto 27.517 (- 1.070). I 5 decessi: una donna di 89 anni residente nella provincia del Sud Sardegna; un uomo di 88 residente nella Città Metropolitana di Cagliari; tre uomini di 81, 92 e 98 anni residenti in provincia di Sassari.

Fiaso: torna a calare la curva dei ricoveri, -5,7% in sette giorni

Torna a scendere la curva dei ricoveri Covid. Smaltito l’effetto Pasqua, che la settimana scorsa aveva portato a una inversione di tendenza con un lieve rialzo del 3,5%, nella settimana 26 aprile-3 maggio il numero delle ospedalizzazioni si è ridotto del 5,7 per cento. È quanto emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso). A diminuire nell’ultimo monitoraggio sono stati sia i ricoveri nei reparti ordinari per l’assistenza Covid (-5,7%) sia il numero dei pazienti nelle rianimazioni (-7,5%). Persiste una quota consistente, pari al 20%, di pazienti no vax nelle rianimazioni, evidenzia Fiaso: “Hanno in media 75 anni e nel 100% dei casi sono affetti da altre patologie. Un dato che desta preoccupazione soprattutto perché, dall’analisi dei casi presenti nelle terapie intensive, emerge come a non godere della protezione vaccinale siano per lo più soggetti anziani e con comorbidità: proprio coloro che, invece, sono più a rischio di conseguenze gravi del Covid”.

Read More

Lascia un commento

Translate »