Coronavirus ultime notizie. È tornata l’influenza “classica”, 282mila casi la scorsa settimana

CRESCITA NUOVI CASI SU BASE SETTIMANALE

I puntini sono: casi giornalieri del giorno/casi giornalieri dello stesso giorno della settimana precedente. La curva rappresenta la media mobile a 7 giorni. Se il dato è superiore a 1 vuol dire che i contagi sono in crescita

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Puglia: 2.791 casi, e quattro morti

Sono 2.791 i nuovi casi di coronavirus rilevati in Puglia su 23.398 test giornalieri registrati. L’incidenza, che ieri era al 18,2%, è scesa all’11,9 per cento. Le persone morte sono quattro, mentre delle 116.328 persone attualmente positive, 625 (ieri erano 627) sono ricoverate in area non critica e 39 in terapia intensiva (ieri 35).

1.985 casi in Veneto, 803 i ricoveri e 7 i decessi

Sono 1.985 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Regione Veneto alle 8 di questo lunedì mattina, rispetto ai 4.881 di ieri. Si arresta il trend di crescita del numero degli attualmente positivi che arrivano. A 75.421 contro i 75.870 di ieri. In crescita invece il numero dei ricoveri: 803 oggi contro i 791 di 24 ore fa per effetto di un incremento dei ricoveri in area non critica (746 contro i 735 di ieri) e della contestuale lieve crescita dei pazienti in terapia intensiva: 57 contro i 56 di ieri. I decessi di oggi sono 7 contro 1 di ieri.

In Sicilia meno casi ma aumentano ingressi in intensiva

Casi in calo ma ospedalizzazioni in aumento in Sicilia. Lo rende noto l’ufficio Statistica del Comune di Palermo sulla base dei dati diffusi ieri dal Dipartimento della Protezione civile. “Nella settimana appena conclusa – spiegano da Palazzo delle Aquile – si è registrata una diminuzione del numero dei nuovi positivi. La situazione ospedaliera è invece leggermente peggiorata: sono aumentati i ricoveri ordinari, le persone in terapia intensiva e anche i nuovi ingressi in terapia intensiva. In lieve aumento anche il numero delle persone decedute”. In particolare i nuovi positivi in Sicilia sono 45.891, il 6,1 per cento in meno rispetto alla settimana precedente. È diminuito anche il rapporto tra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 20,9 per cento al 18,6 per cento. I ricoverati sono 993, di cui 65 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 55 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di 5 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 36 nuovi ingressi in terapia intensiva (il 33,3 per cento in più rispetto ai 27 della settimana precedente).

IL TREND GIORNO PER GIORNO

Casi attualmente positivi, guariti, morti e casi totali dal primo rilevamento a oggi. Casi nuovi giorno per giorno

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Basilicata, 535 nuovi casi e nessun decesso

La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 27 marzo, 110 persone sono state ricoverate per Covid-19 in Basilicata: 64 all’ospedale San Carlo di Potenza, di cui uno in terapia intensiva, e 46 nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, di cui uno in terapia intensiva. Sempre nella giornata di ieri sono stati processati 2.275 tamponi (molecolari e antigenici) per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 535 sono risultati positivi. Nella stessa giornata si sono registrate 339 guarigioni. Nessun decesso è stato segnalato alla task force coronavirus. Ieri inoltre sono state effettuate 32 vaccinazioni. In totale sono 467.857 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (84,6 per cento), 440.953 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (79,7 per cento) e 350.569 (63,4 per cento) quelli che hanno ricevuto la terza dose, per un totale di somministrazioni effettuate pari a 1.259.591 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane).

InfluNet-Iss: 282mila casi di influenza “classica”

Con 282mila casi registrati la scorsa settimana, continua la risalita della curva dell’influenza “classica”, che ha raggiunto un’incidenza pari a 4,76 casi per mille abitanti. È ai massimi dall’inizio della stagione anche il numero di campioni positivi per virus influenzali, che supera il 30 per cento. Sono questi i dati salienti dell’ultimo rapporto del sistema di sorveglianza InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità. Il rapporto fotografa una stagione influenzale anomala: dopo un calo consistente dei casi iniziato nella terza settimana dell’anno, dall’inizio di marzo si è osservata una ripresa dei nuovi casi di sindromi simil-influenzali che, al momento, non sembra arrestarsi. Fino a oggi sono complessivamente cinque milioni gli italiani messi a letto dall’influenza. La ripresa dei contagi, come avvenuto dall’inizio della stagione, è trainata dai bambini con meno di 5 anni: in questa fascia di età nella settimana dal 14 al 20 marzo è stato registrato un’incidenza di 14,82 casi per mille (la scorsa settimana era pari a 11,82).

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