Congelato il superyacht Scheherazade riconducibile a Putin
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Il ministro Daniele Franco ha firmato il decreto di congelamento dell’imbarcazione di lusso attraccata a Marina di Carrara
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Lo Scheherazade, super yacht riconducibile al presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ma formalmente intestato a Eduard Khudaynatov, ormeggiato a Marina di Carrara, è stato congelato dal ministero dell’Economia. Lo stabilisce un decreto ministeriale firmato dal ministro Daniele Franco. «Gli accertamenti condotti dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza», recita il testo del provvedimento, «hanno evidenziato la presenza di significativi collegamenti economici e di affari del soggetto che ha la disponibilità, anche come titolare effettivo, dell’imbarcazione Scheherazade con elementi di spicco del governo russo e con altri soggetti compresi nella lista» dei cittadini russi colpiti dalle sanzioni.
«L’imbarcazione, battente bandiera delle Isole Cayman e ormeggiata a Marina di Carrara, era da tempo all’attenzione delle autorità competenti. Sulla base di questi elementi, il Comitato di sicurezza finanziaria ha proposto al Consiglio dell’Unione europea l’inserimento di tale soggetto nella suddetta lista. Su proposta dello stesso Comitato, il ministro dell’Economia e delle finanze, Daniele Franco, ha adottato il decreto di congelamento, ai sensi dell’articolo 4-bis del d.lgs. 109 del 2007, dell’imbarcazione Scheherazade, nelle more dell’adozione della misura restrittiva proposta all’Unione europea dallo stesso Comitato di sicurezza finanziaria».