Economia

Conflitto in Ucraina, “congelati” beni per 105 milioni al pilota di F1 Mazepin

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Sanzioni

Sigilli sono stati posti a un complesso immobiliare a uso residenziale in Costa Smeralda, del valore circa 105 milioni di euro

di Ivan Cimmarusti

Zelensky: Italia congeli beni a oligarchi russi, non li accolga

3′ di lettura

Ammonta a 953 milioni di euro il valore complessivo dei beni congelati in Italia a oligarchi, imprenditori e soggetti legati a vario titolo al governo del presidente russo Vladimir Putin. Il Nucleo valutario della Guardia di finanza ha notificato un nuovo provvedimento di “congelamento” di beni nei confronti di Dmitry Arkadievich Mazepin e del figlio Nikita Dmitrievich Mazepin, pilota di Formula 1 della scuderia Haas F1 Team fino al 5 marzo. In particolare i sigilli sono stati posti a un complesso immobiliare a uso residenziale in Costa Smeralda, del valore circa 105 milioni di euro.

Congelamento

Il “congelamento” dei beni è disciplinato dal decreto legislativo 109/2007, veicolo normativo per attuare in Italia il Regolamento Ue 269/2014 relativo alle misure «restrittive» nei confronti dei “vassalli” dello zar Putin, signori dell’acciaio, dell’energia e della finanza che si sono arricchiti anche grazie alle strategie di tensione in Ucraina e che hanno incoraggiato l’invasione della Crimea nel 2014 e l’attuale conflitto.

Allo stato sono stati “congelati” 953 milioni di euro di beni. In particolare riguardano:

1. Oleg SAVCHENKO

Valore 3 milioni – Residenza Lazzareschi


Sigilli per la residenza sequestrata a Lucca del componente della Duma che ha votato per il riconoscimento delle repubbliche popolari del Donbass.

2. Vladimir SOLOVIEV

Valore 8 milioni – Case sul lago di Como


Appartamenti di lusso sul lago di Como per il giornalista, presentatore dei canali Russia-1 e Russia 24. Noto per l’atteggiamento ostile all’Ucraina.

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