Comunali: L’Aquila, Biondi vede la riconferma al primo turno

Pierluigi Biondi, 47enne sindaco uscente di Fdi e ricandidato del centrodestra sceso in campo unito, è in testa negli exit poll al primo turno tenendo a distanza il deputato aquilano del Pd Stefania Pezzopane, (62) candidato sindaco di un centrosinistra sceso in campo diviso, non a caso Americo Di Benedetto, (54) consigliere regionale abruzzese della lista Legnini Presidente a capo di tre liste civiche di area centrosinistra è dato come terzo. Al quarto posto il manager di una multinazionale Simona Volpe (53) candidato della lista civica “Liber L’Aquila”.

    Biondi oscilla con una forbice che va dal 49 al 53 per cento dei votanti, Pezzopane tra il 23 e il 27, Di Benedetto si attesta tra il 21 e il 25 per cento.

    E’ quanto dicono gli exit poll che in questa tornata elettorale delle comunali hanno incluso anche L’Aquila, con Genova, Catanzaro e Palermo, tra i quattro capoluoghi di regione al voto nell’election day di oggi.

    Lo spoglio comincerà domani alle 14 e in quella occasione saranno diramate le proiezioni, più attendibili degli exit.

    Il voto aquilano è da settimane alla ribalta nazionale tanto che nel capoluogo regionale hanno sfilato praticamente tutti i blog delle politica nazionale.

    L’importanza nazionale è legato anche alla vicinanza con Roma, circa 100 chilometri, ma soprattutto al “brand” visto che, purtroppo, L’Aquila è conosciuta in tutto il Paese e nel mondo per il devastante sisma che ha causato 309 morti, 1500 feriti seminando distruzione.

    In questo scenario di grandi attenzioni nazionali si è giocata una partita decisiva per il futuro dell’Aquila alle prese nei prossimi cinque anni con il passaggio decisivo per la ricostruzione infrastrutturale ma soprattutto per quella sociale ed economica. Per centrare l’obiettivo il nuovo sindaco dell’Aquila avrà a disposizione fondi ingenti ed opportunità irripetibili: secondo una stima nei prossimi cinque anni la disponibilità sarà di circa circa 5 miliardi di euro, 700 milioni annui per complessivi 3,5 mld per il completamento della ricostruzione post terremoto privata ed un impulso forte in quella pubblica, circa 1,8 mld del fondo complementare del Pnrr riservato al cratere del sisma, poste alle quali manca la rilevante quota del Pnrr.

    Cinque anni fa si erano scontrati Di Benedetto per il centrosinistra e Biondi che aveva vinto, clamorosamente, al ballottaggio, dopo aver perso nettamente il primo turno, 47,7 % a fronte del 35,84% del centrodestra. 

   



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