Codice di condotta telemarketing, al via la consultazione delle imprese
ServizioVerso linee guida condivise
A stretto giro, il 27 luglio, saranno attivate le modalità per iscriversi al nuovo registro delle opposizioni per contrastare il telemarketing molesto
di Andrea Carli
2′ di lettura
Telemarketing selvaggio sempre più “osservato speciale”. Si delinea una duplice stretta sulle chiamate che riceviamo con insistenza, spesso in violazione delle regole sulla privacy. Da una parte, più nel medio termine, un codice di condotta per gli operatori; dall’altra – nell’immediato – l’esordio del Registro opposizioni, che interesserà potenzialmente 78 milioni di utenze di cellulari.
Il codice di condotta
Nelle ultime ore le associazioni rappresentative di committenti, call center, teleseller, list provider (Asseprim, AssoCall – Associazione Nazionale dei Contact Center Outsourcing, Assocontact – Associazione nazionale dei business process outsourcer, Assotelecomunicazioni, Confcommercio, Confindustria, DMA Italia e OIC – Osservatorio imprese e consumatori) e quelle dei consumatori hanno definito uno schema di codice di condotta per le attività di telemarketing e teleselling. Si tratta di linee guida per supportare tutti i soggetti che, in quanto committenti o fornitori di servizi diretti o accessori, svolgono attività di telemarketing e teleselling. Una soluzione che punta a favorire il rispetto della disciplina sul trattamento dei dati personali e promuovere comportamenti virtuosi lungo tutta la filiera, anche al fine di rafforzare la fiducia delle persone nelle attività promozionali telefoniche.
Adesione volontaria
L’adesione al Codice di condotta è volontaria ed è aperta a tutti i soggetti che effettuano attività di trattamento dei dati personali per promuovere e/o offrire beni o servizi, tramite il canale telefonico, a soggetti nel territorio dello Stato italiano.
Consultazione aperta fino al 9 settembre
Prima di sottoporre il documento alla preventiva approvazione dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, le associazioni promotrici hanno posto lo schema in consultazione (si chiuderà il 9 settembre), così da acquisire dalle parti interessate osservazioni e proposte. Dopodiché, come stabilito dal Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016), il documento dovrà essere poi sottoposto al Garante per l’approvazione.
Il nuovo registro delle opposizioni
Intanto, a più stretto giro – da mercoledì 27 luglio – saranno attivate le modalità per iscriversi al nuovo registro delle opposizioni per contrastare il telemarketing molesto. Il nuovo registro sostituisce quello attuale, regolato dal Dpr 178/2010. Vi si potranno iscrivere, oltre ai numeri di telefono fissi presenti negli elenchi pubblici e agli indirizzi postali (che possono già figurare nel Registro attuale), anche i numeri di cellulare. Ciascun utente può chiedere al gestore del Registro che la numerazione della quale è intestatario o il corrispondente indirizzo postale siano iscritti nel registro per opporsi al trattamento dei propri dati per fini di telemarketing o per il compimento di ricerche di mercato.