Chi comprerà ITA Airways?

Alla mezzanotte di lunedì 23 maggio sono scaduti i termini per presentare offerte vincolanti per l’acquisto della compagnia aerea ITA Airways, che dallo scorso ottobre ha preso il posto di Alitalia e che attualmente è controllata al 100 per cento dal ministero dell’Economia.

Da mesi il governo italiano si propone di cedere la maggioranza delle partecipazioni nella compagnia a un soggetto privato, con l’obiettivo di concludere la vendita entro la prima metà di giugno. Al momento ITA Airways non ha comunicato quali società abbiano presentato un’offerta vincolante, ma fonti interne all’azienda da giorni dicono ai giornali che le pretendenti sono fondamentalmente due: la cordata di MSC e Lufthansa, e il fondo statunitense Certares, in partnership con Air France-Klm e Delta Air Lines. Nei giorni scorsi si era parlato anche di una terza offerta, presentata dal fondo statunitense Indigo Partners, che ha partecipazioni nelle compagnie aeree Volaris e Wizz, ma sembra che alla fine si sia ritirato.

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L’offerta che gli analisti considerano la più solida e quella che più probabilmente potrebbe essere accettata dal ministero dell’Economia è quella di MSC e Lufthansa. MSC è una delle più importanti società di navi portacontainer al mondo, con sede in Svizzera, mentre Lufthansa è la principale compagnia aerea tedesca. Le due società avevano già presentato una manifestazione d’interesse per ITA Airways a gennaio, con l’obiettivo di rilevare la maggioranza della società e lasciare una quota di minoranza al governo italiano.

All’epoca non era stato comunicato il valore dell’offerta, ma secondo diversi giornali sarebbe stata compresa tra gli 1,2 e gli 1,4 miliardi di euro. Secondo quanto scrive oggi Il Sole 24 Ore, l’offerta finale di MSC e Lufthansa dovrebbe mantenersi intorno a quel valore, e prevederebbe di rilevare circa il 70/80 per cento di ITA Airways.

MSC opera già nel settore aereo, affittando aerei cargo per il trasporto di merci, e con l’acquisto di ITA Airways potrebbe avere una propria compagnia aerea e non dovrebbe affidarsi a società esterne. Per Lufthansa, che è la più grande compagnia aerea d’Europa per numero di aerei, l’acquisto di ITA Airways sarebbe invece l’ennesima partecipazione in una società aerea europea più piccola, come era già successo negli ultimi anni con Austrian Airlines, Brussels Airlines ed Eurowings.

L’offerta del fondo Certares, secondo quanto scrivono i giornali, avrebbe invece un valore di circa 700 milioni di euro, e sarebbe stata effettuata senza una partecipazione diretta nel capitale da parte di Air France-Klm e Delta Airlines, che sarebbero solo partner commerciali nella cordata. Nei giorni scorsi si era parlato anche di altre ipotesi di cordate tra i gruppi coinvolti, che però sembrano non essersi concretizzate: una prevedeva che Certares si potesse alleare a MSC, prendendo il posto di Lufthansa, e l’altra che Certares e Indigo Partners proponessero un’offerta comune.

Alla fine quindi, con molta probabilità, saranno solo due le offerte che il ministero dell’Economia dovrà valutare. L’obiettivo è concludere le operazioni a giugno in modo da lasciare al nuovo proprietario della società l’onere della ricapitalizzazione: sono in tutto circa 400 milioni di euro, autorizzati dalla Commissione Europea per il 2022, che si aggiungono a una prima tranche da 720 milioni già versati dal ministero dell’Economia nel 2021.

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