Bonus terme in scadenza il 30 giugno. Ecco cos’è e come funziona
ServizioBenessere
È coperto fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio è a carico del cittadino
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La scadenza è alle porte. E non si intravede un’altra proroga. I bonus terme non fruiti dagli utenti alla data dell’8 gennaio potranno essere utilizzati entro il 30 giugno. L’agevolazione è stata prevista dal dl 104/2020 (convertito con modificazioni dalla legge 126/2020). Il cittadino ne può beneficiare prenotando i servizi termali di proprio interesse presso uno stabilimento termale prescelto.
La spesa coperta
Il bonus copre fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio è a carico del cittadino. Il termine di fine mese è stato previsto dal decreto Sostegni ter (articolo 6 del decreto-legge 27 gennaio 2022, n.4): in considerazione della permanente situazione di emergenza epidemiologica Covid, quel provvedimento ha sancito l’utilizzabilità, entro il 30 giugno 2022 (anziché entro il 31 marzo 2022) dei buoni per l’acquisto di servizi termali.
A chi si rivolge
L’incentivo per l’acquisto di servizi termali è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di Isee e senza limiti legati al nucleo familiare.
Per “servizi termali” si intendono le prestazioni termali incluse quelle di wellness e beauty erogate da un istituto termale accreditato. Il soggetto accreditato è colui che: opera nel settore termale e delle acque minerali curative; è iscritto nel Registro delle imprese con codice Ateco 2007 96.04.20 “Stabilimenti termali”; si è pre-registrato alla piattaforma online dedicata.