Beyoncé, amazzone libera e sexy in Renaissance. Ma i fan si sono arrabbiati. Ecco perché
La copertina lasciava già presagire il concept: l’autorealizzazione, il sesso, l’amore, la libertà e la trasgressione. E così è stato. “Renaissance”, settimo disco solista di Beyoncé uscito oggi a sei anni dall’ultimo “Lemonade”, parla di sesso, libertà, inno alla vita e alla voglia di ballare e condividere attimi spensierati. L’artista appare come una amazzone, seduta seminuda su un cavallo di cristallo, una citazione tra Lady Godiva e Bianca Jagger. “Con tutto l’isolamento e l’ingiustizia dell’ultimo anno, – aveva dichiarato l’artista ad Harper’s Bazaar nel 2021 – penso che siamo tutti pronti a scappare, viaggiare, amare e ridere di nuovo. Sento che sta emergendo una rinascita e voglio essere parte del coltivare quella fuga in ogni modo possibile”. Un disco che ha mobilitato ottanta tra autori, compositori e produttori, tra questi Skrillex, Honey Dijon, Big Freedia, Drake, Tems e 070 Shake.
Via alle danze con il primo singolo dal sapore Anni 90 “Break My Soul” (scritta dal marito Jay-Z) per un disco che è la perfetta colonna sonora di questa estate. Non è un caso che l’uscita sia caduta a fine luglio. C’è tantissima musica da ballare con echi di Diana Ross, Donna Summer (è citata con “I Feel Love” in “Summer Renaissance”), sfumature di soul, sonorità afrobeat, il funky, il pop, la house e la techno. Da sottolineare la presenza di ospiti speciali come Grace Jones in “Listen” mentre il rapper giamaicano Beam pone la sua firma in “Energy”. Tra i migliori brani dell’album “Cuff It”, “Virgo’s Groove” (dove l’artista ordina al suo uomo “assaggiami / quella parte carnosa / urlo così forte”) e quello che, in teoria, dovrebbe essere il prossimo singolo “Alien Superstar”. Non fatevi ingannare dal titolo “America has a problem” perché è una delle canzoni più sexy del disco (“Lo vuoi su di te, non lo so? Hai bisogno di amore, anch’io ne ho bisogno. Vuoi questo come ti vuole?”) assieme a “Thique” (“pensava di amarmi bene / gli ho detto di andare più forte”). Non mancano dei riferimenti personali in “Plastic Off”, in riferimento alle continue speculazioni pubbliche sul suo matrimonio con Jay-Z: “Non abbiamo bisogno dell’accettazione del mondo, sono troppo duri con me / Sono troppo duri con te, ragazzo”.
“Creare questo album mi ha permesso di sognare e trovare una via di fuga in un momento spaventoso per il mondo – ha spiegato su Instagram –. Mi ha permesso di sentirmi libera e avventurosa in un momento in cui niente si muoveva”. “Renaissance”, come ha dichiarato la stessa Beyoncé, è la prima parte di una trilogia. Gli altri due capitoli si concentreranno su altri temi. Intanto cresce l’attesa per l’annuncio del tour mondiale. In molti scommettono sul bis allo stadio San Siro di Milano nel 2023, dove è già stata nel 2016 da sola e nel 2018 col marito Jay-Z.
La grande festa di Beyoncé purtroppo è stata “rovinata” qualche ora prima dell’uscita ufficiale del disco. L’album, infatti, è stato diffuso sul web clandestinamente e i fan infuriati hanno chiesto di evitare di scaricare illegalmente il disco. Secondo “Variety” i brani in formato “di alta qualità e che certamente sembrano provenienti dall’album sono comparsi nelle ultime e ore a dispetto dell’embargo”. Alcuni addirittura hanno comprato il disco in Europa, in alcuni negozi era già disponibile sugli scaffali, nonostante l’embargo per l’uscita. Ma oggi è un altro giorno e tutto sembra essere già dimenticato.
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