Auto elettriche, negli Stati Uniti vietati i suoni esterni personalizzati. Arrivano le linee guida

Tesla aveva da poco aggiunto la possibilità di utilizzare suoni esterni personalizzati tramite la funzione Boombox, mentre altri costruttori avevano studiato rumori di allerta più o meno fantascientifici o che simulassero i motori endotermici.

Da ora in poi negli Stati Uniti ci sarà un freno a queste pratiche, come ha deciso l’organo per la sicurezza stradale, l’NHTSA. La prima ed ovviamente più severa regola è che gli utenti non potranno più scegliere un suono personalizzato alle basse velocità (fino a 30 km/h), in quanto i pedoni lamentavano l’incapacità di distinguere l’arrivo di un veicolo in caso di musica o altri strani rumori. Proprio per questo motivo Tesla era stata costretta a richiamare via software più di mezzo milioni di veicoli.

Allo stesso modo ci saranno delle regole che stabiliranno la tipologia di suono di avviso – il cosiddetto pedestrian warning – ma la cui responsabilità resterà in capo alle case costruttrici. I veicoli dello stesso modello, anno e segmento ed equipaggiamento dovranno avere lo stesso suono. I suoni, seppur a scelta, dovranno essere ben udibili e senza cambiamenti in base alla velocità. Addio quindi anche a finti motori termici che accelerano all’aumentare dei chilometri orari.

Considerando la tendenza della Comunità Europea, solitamente più severa rispetto alla controparte americana, una funzione attesa potrebbe quindi non arrivare mai alle nostre latitudini, dove invece si punterà per regole estremamente restrittive (come in materia di guida assistita e autonoma).