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ASUS ProArt: assembliamo da zero il PC perfetto per creatori e professionisti

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ASUS ProArt: assembliamo da zero il PC perfetto per creator e professionisti

Con ProArt ASUS propone una gamma di prodotti per i creatori di contenuti moderni, ma anche i professionisti che lavorano nell’ambito del rendering 3D, dell’animazione e della produzione multimediale. Le soluzioni ProArt sono studiate per rispondere alle esigenze di questo pubblico in forte ascesa. L’offerta ProArt vede anche la nuova scheda madre ProArt Z690 CREATOR-WIFI, tassello da cui siamo partiti per creare un super PC ideale per ogni creator

di pubblicato il nel canale Sistemi
ProArtASUS

ProArt è il marchio di ASUS che si rivolge ai creatori di contenuti, dagli hobbisti fino ai professionisti che desiderano componenti, dispositivi e soluzioni che li accompagnino, senza ostacolarli, nel processo creativo e nella quotidianità fatta di modellazione, rendering 3D, animazione e produzione multimediale.

L’azienda taiwanese mette a disposizione un’ampia gamma di prodotti dedicata a chi pensa ed elabora contenuti multimediali, si va dai notebook ai PC desktop, passando ovviamente da monitor equipaggiati con pannelli calibrati e di altissima qualità, fino ad arrivare ai proiettori e accessori. ASUS quindi crede molto nel futuro di questa categoria e offre un’ampia gamma di soluzioni per soddisfare diverse esigenze.

Nella gamma troviamo anche delle schede madri, come la ProArt Z690 CREATOR-WIFI e la ProArt B660-CREATOR D4, che permettono di crearsi da soli un PC che risponda alle proprie esigenze. La scheda madre è il tassello fondamentale di ogni computer e come tale ASUS ne ha studiato ogni particolare per garantire da una parte alle CPU Core di 12a generazione di Intel di esprimere tutta la loro potenza, dall’altra di supportare i creator con le porte e le funzionalità necessarie per avviare, senza tempi morti, il processo creativo.

La ProArt Z690 CREATOR-WIFI è una soluzione in formato ATX che presenta un VRM con 16 1 fasi da 70A che garantiscono quindi alimentazione costante alle CPU Intel di fascia alta, come il Core i9-12900K che mette a disposizione ben 16 core e 24 thread per velocizzare, grazie alla sua architettura ibrida, sia i carichi di lavoro rapidi che quelli più probanti che usano tutti i core del microprocessore.

Il VRM e il chipset della scheda madre, nonché gli immancabili slot M.2 (ben quattro di tipo PCIe 4.0 x4 che si aggiungono a 8 porte SATA) presentano soluzioni di raffreddamento per consentire all’hardware di esprimersi ai massimi livelli in ogni frangente. La scheda madre vede inoltre nel supporto fino a 128 GB di memoria DDR5 tramite quattro slot un asso nella manica: la RAM non è mai abbastanza, specie per i creator che devono lavorare con flussi video e progetti di un certo peso.

Dove ASUS ha riposto ancora più attenzione è la parte legata alla connettività e alle porte e la riprova è la presenza non di una ma ben due porte Thunderbolt 4 USB Type-C che non solo sono utili per scambiare dati con dispositivi di storage esterni ad altissima velocità, ma anche a veicolare il segnale video DisplayPort su monitor compatibili fino alla risoluzione 8K a 60 Hz. Non mancano inoltre sei porte USB 3.2 Gen 2 di tipo tradizionale (Type-A) per il collegamento di periferiche esterne.

Una porta HDMI 2.1 consente di gestire monitor 4K a 60 Hz qualora si ricorra alla GPU integrata presente nella CPU scelta, mentre non manca un audio di qualità con amplificatore integrato. La ProArt Z690 CREATOR-WIFI presenta anche un’utilissima porta USB 3.2 Gen 2×2 Type-C frontale per scambiare dati velocemente con chiavette USB e altri dispositivi ma anche per ricaricare smartphone rapidamente con una potenza fino a 60W.

Infine, la connettività è sia cablata che wireless: due porte Ethernet, una da 10 Gigabit e l’altra da 2,5 Gigabit, permettono di collegarsi in velocità alle reti, mentre un modulo Wi-Fi 6E con relative antenne assicura prestazioni elevate e costanti. Potete dare uno sguardo approfondito alla scheda madre recandovi a questa pagina, mentre per procedere all’acquisto potete procedere anche da Amazon.

Questa scheda madre rappresenta la base di una workstation domestica ProArt che abbiamo realizzato e che risponde alle “esigenze ibride” del creator di oggi: un sistema potente per lavorare, ma eventualmente anche un PC dalle prestazioni di altissimo livello, valido anche in ambito gaming o per altre applicazioni.

Chi vuole creare un sistema potente, ma vuole risparmiare qualcosina può puntare sulla scheda madre ProArt B660-CREATOR D4, equipaggiata con slot di memoria DDR4 (sempre fino a 128 GB), tre slot M.2 PCIe 4.0 x4, quattro porte SATA 6 Gbps e una Ethernet da 2,5 Gbit. Assenti le porte Thunderbolt 4, ma in compenso ci sono molte USB Type A e una USB 3.2 Gen2. Potete trovare anche questa scheda madre su Amazon.

Una workstation ASUS ProArt fatta in casa: potente e duttile per lavorare e giocare

Una workstation domestica è fondamentalmente un PC ad alte prestazioni con le giuste caratteristiche per sopportarci nella nostra quotidianità lavorativa e nelle ore di svago. Oggi però quei due ambiti sono spesso convergenti, se pensiamo a Youtuber e Twitcher che dell’intrattenimento fanno il proprio lavoro.

Vi mostriamo come realizzare un PC duttile, potente e veloce, capace di accompagnarvi tanto nel processo creativo, di editing e rendering, senza eventualmente dimenticare escursioni in un ambito per molti sempre più centrale: il gaming.

Per il nostro progetto siamo partiti da un case ASUS TUF Gaming GT501 nell’elegante colorazione White. Il case mid-tower (552 x 251 x 545 mm) può ospitare schede madri in formati differenti, fino all’E-ATX, quindi è perfetto per la ProArt Z690 CREATOR-WIFI. Al suo interno offre tre alloggiamenti per unità da 2,5 pollici e quattro combo da 2,5 / 3,5 pollici, anche se il nostro consiglio è di optare per uno o più SSD M.2 PCIe 4.0 da installare negli slot della scheda madre per la produttività in tempo reale, affidandosi a capienti SSD da 2,5″ o hard disk da 3,5″ per compiti di archiviazione.

Il case offre spazio per dissipatori a liquido e presenta tre ventole frontali e una posteriore preinstallate che assicurano un flusso d’aria ottimale per l’hardware che ci apprestiamo a installare all’interno. Involucro a parte, la costruzione del nostro “super PC” parte proprio dalla scheda madre Z690 ProArt, facilmente installabile in pochi secondi fissandola con le viti sui distanziatori presenti nel case.

Il passo successivo è stato quello di selezionare la CPU e non potevamo che puntare al non plus ultra della gamma Core di 12a generazione di Intel, il Core i9-12900K con 16 core e 24 thread. Il numero di core assicura alte prestazioni in ogni frangente, sia che lavoriate che giochiate, anche perché si unisce a frequenze operative di picco molto elevate che superano i 5 GHz.

L’installazione del processore richiede di rimuovere il meccanismo di fermo, alzare lo sportello e inserire la CPU nel verso giusto (un triangolino dorato in un angolo della CPU aiuta a capire come posizionarla). Una volta fatto, e vi consigliamo di farlo con il case in orizzontale in modo da facilitare il posizionamento del microprocessore, chiudete lo sportello e agganciate il fermo.

A questo punto abbiamo installato il dissipatore, un ASUS ROG Ryujin II 360 dalle prestazioni molto elevate grazie a una pompa Asetek di settima generazione e un radiatore da 360 mm in alluminio. Due gli elementi peculiari di questo dissipatore: le tre ventole Noctua NF-F12 InductrialPPC 2000 PWM da 120 mm che garantiscono alte prestazioni e rumorosità contenuta, a cui si aggiunge un display LCD da 3,5 pollici che fornisce informazioni utili sul funzionamento dell’hardware oppure può essere impiegato per mostrare animazioni personalizzate. Ma c’è di più: sotto al display LCD c’è una ventolina che aiuta nel raffreddamento dell’area del socket.

L’installazione dell’ASUS ROG Ryujin II 360 è semplice dal punto di vista tecnico, basta seguire le istruzioni a corredo, apporre la placca posteriore dietro la scheda madre, i fermi e posizionare la testa del dissipatore sul processore: ah, dimenticavamo, il dissipatore presenta un bollino di pasta termica preapplicata, a voi la scelta se ricorrere a una pasta termica di terze parti da applicare sulla CPU in posizione centrale prima di metterci sopra il dissipatore.

Il radiatore è stato posizionato nella parte superiore del case, dopo averci avvitato sopra le tre ventole Noctua affinché soffino l’aria calda all’esterno. Ricordate, il calore sale verso l’alto, quindi le tre ventole poste in quel modo espellono l’aria calda che ristagna nel case oltre che raffreddare i radiatori e tenere la CPU su temperature adeguate.

Il passo successivo, davvero semplice anche per un neofita, è quello di installare un SSD M.2 in uno degli slot presenti sulla scheda madre Z690 ProArt. Abbiamo selezionato un’unità capiente, un modello da 2 TB con interfaccia PCI Express 4.0 x4 che oltre allo spazio che ci serve per salvare i nostri progetti e i giochi, ci garantisce prestazioni davvero elevate in ogni frangente. Se avete bisogno potete installare un altro SSD M.2 oppure installare nel case un hard disk per archiviare ciò che volete. Scegliete in base alle vostre esigenze, avete libertà di manovra grazie agli slot M.2 e i connettori SATA presenti sulla scheda madre ProArt di ASUS.

Per installare l’unità M.2 abbiamo rimosso il dissipatore di calore posto da ASUS sullo slot svitando due viti, rimosso la pellicola in plastica che copriva il pad termoconduttivo e, una volta inserito l’SSD M.2, l’abbiamo bloccato tramite il meccanismo Q-Latch di ASUS. Dopodiché abbiamo riavvitato il dissipatore di calore sopra l’SSD M.2.

L’installazione delle memorie DDR5 è un’operazione ancora più semplice, basta inserire i moduli negli appositi slot e il gioco è fatto. Sulla scheda madre viene indicato quali sono i due slot migliori in cui installare i moduli al fine di sfruttare il dual-channel, fondamentale per ogni PC ad alte prestazioni che si rispetti. Usare le memorie in singolo canale permette di accedere alle capacità delle memorie, ma si perdono prestazioni perché si sfrutta solo un canale di memoria.

Ci siamo tenuti la scheda video per ultima, perché l’installazione dell’alimentatore è fondamentale anche per gestire al meglio il “cable management”, cioè l’instradamento dei cavi affinché il sistema appaia il più possibile gradevole alla vista e i cavi non intralcino il flusso dell’aria dalle ventole frontali alla parte posteriore. Il PSU è fondamentale per una workstation con cui lavorare e giocare: l’hardware ad alte prestazioni è in genere anche esigente e nel nostro caso non potevamo che puntare a un prodotto di classe superiore come il ROG THOR 1000W Platinum II.

Certificato 80 PLUS Platinum, ROG Thor 1000W Platinum II utilizza condensatori giapponesi con basso ESR per garantire un’efficienza dell’89% al 100% del carico e del 92% al 50% del carico. La maggiore efficienza si traduce in meno calore, riduce il rumore della ventola e aumenta l’affidabilità. Questo alimentatore integra un sistema di raffreddamento passivo piuttosto imponente e questo fa sì che la ventola rimanga ferma più a lungo possibile. Nel caso dovesse entrare in funzione, la ventola assiale da 135 mm con doppi cuscinetti a sfera si mantiene comunque silenziosa. Questo modello è dotato anche di un pannello OLED che ne aumenta l’appeal estetico, anche se nel nostro caso sarà nascosto dietro la copertura del case.

Oltre ai tanti connettori e relativi cavi utili per alimentare la scheda madre, il dissipatore e il resto del sistema, ce n’è uno che c’interessava particolarmente e che un simile alimentatore poteva offrirci: un cavo PCIe a 12 pin che può convogliare fino a 450W di potenza alle schede video NVIDIA. Già, perché per non farci mancare nulla abbiamo installato una scheda video TUF GAMING RTX 3090 Ti in questo PC, un mostro di potenza pensato da NVIDIA proprio per giocatori e creatori: a bordo ci sono 24 GB di memoria ad alta velocità che aiutano i creatori nel lavoro di editing e creazione in tempo reale di modelli e video, ma anche nel rendering con software come Blender, Maya o Cinema4D.

La GeForce RTX 3090 Ti è tra tutte le GPU GeForce quella che si abbina meglio alle necessità in costante evoluzione dei creatori: è semplicemente la scheda video più potente in circolazione.

A questo sistema abbiamo abbinato un monitor di fascia non alta, altissima, l’ASUS ProArt PA32UCG-K che potete acquistare su Amazon questo indirizzo, un monitor per chi guarda all’eccellenza nella riproduzione dei colori. Le specifiche parlano da sole: 32 pollici 4K, retroilluminazione Mini LED a 1152 zone, refresh rate a 120 Hz, supporto di più formati HDR (Dolby Vision, HDR-10, HLG) e certificazione VESA DisplayHDR 1400. ASUS, inoltre, indica un Delta E sotto 1 e copertura del gamut DCI-P3 del 98%. La connettività include una doppia porta Thunderbolt 3, DisplayPort, HDMI (2.1) e un hub USB integrato, mentre chi desidera calibrare il pannello può farlo autonomamente grazie al colorimetro X-rite i1 Display Pro incluso.

Sul fronte delle periferiche abbiamo corredato il nostro sistema con la tastiera TUF GAMING K7, una proposta optomeccanica con illuminazione Aura Sync, il mouse gaming TUF GAMING M4 con sensore da 16.000 DPI (disponibile sia nella versione wireless che in quella Air con scocca forata per un peso di soli 47 grammi) e un tappetino ROG Sheath con base in gomma e dimensioni XXL per muovere il mouse senza alcuna frizione.

Vuoi un computer da vero professionista e su misura senza muovere un dito? Ci pensa Powered by ASUS!

La realizzazione del nostro sistema è stata per noi divertente, ma possiamo comprendere che non tutti siano disposti a investire il loro tempo oppure impegnarsi in un’operazione che richiede competenza tecnica. Chi desidera comunque avere una workstation ProArt può fare affidamento su “Powered by ASUS“, un programma globale che conta partner selezionati in grado di offrire le migliori soluzioni personalizzate.

Attingendo alla vasta gamma di componenti ASUS, i partner possono creare un PC su misura per soddisfare le più disparate esigenze di ogni singolo utente, sia a livello di potenza che persino di estetica. C’è un sito apposito legato al programma Powered by ASUS e di seguito ecco alcune configurazioni ProArt già pronte realizzate dai partner, ma che in molti casi sono perfettamente ritoccabili interfacciandosi con il negozio:

  • Infograf propone la POLARIS PROART STATION I9-12900 con Core i9-12900K, 32 GB di RAM DDR5-5200, ProArt Z690 CREATOR-WIFI, due SSD NVMe da 1 TB, NVIDIA GeForce RTX 3060 Ti 8 GB e alimentatore ASUS da 850W.
  • MisterWeb ha realizzato un sistema simile al nostro con case GT501, Core i7-12700K, 32 GB di RAM, ASUS ProArt Z690-CREATOR WIFI, Asus GeForce TUF Gaming RTX 3080 Ti 12 GB, SSD WD Black NVMe da 1 TB
  • Alex.it ha assemblato una postazione di editing così composta: Core i9-12900K, 32 GB DDR5-5600, ASUS ProArt Z690-CREATOR WIFI, Asus GeForce TUF Gaming RTX 3080 Ti 12 GB, SSD Samsung 980 PRO da 1 TB, alimentatore ASUS ROG STRIX da 1000W
  • ComputerValley è pronta a soddisfare le vostre esigenze con questo sistema preassemblato: ASUS TUF Gaming GT501 RGB White Edition, Core i7-12700KF, Kingston FURY Beast DDR5-4800 32 GB (2 x 16 GB), ASUS ProArt Z690 CREATOR WIFI, dissipatore Asus ROG Strix LC II 120 ARGB, Asus ROG Strix 850W Modulare 80 Gold, SSD Kingston NV1 NVMe 500GB, ASUS TUF GeForce RTX 3060 Ti Gaming OC LHR V2 8GB

Adobe Creative Cloud gratis: una promozione da non lasciarsi sfuggire

ASUS ha pensato ai bisogni dei creatori di contenuti anche sul fronte software. Chi punta sui prodotti ProArt (ma non solo) entro il 15 settembre 2022 ha diritto a ricevere un abbonamento gratuito di tre mesi o un mese ad Adobe Creative Cloud. Tutti i dettagli su questa offerta e i prodotti idonei li trovate all’interno di questa pagina. L’abbonamento ad Adobe Creative Cloud include anche 100 GB di cloud storage, Adobe Portfolio, Adobe Fonts e altro ancora. Il periodo di riscatto termina il 15 novembre 2022.

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