Alessandria, il mistero della prof scomparsa: ritrovati solo i resti carbonizzati della sua Opel

di Floriana Rullo

La 75enne, residente a Sale, è irreperibile da lunedì 20 giugno

Resta ancora un mistero la scomparsa di Norma Megardi, l’ex insegnante di inglese di 75 anni abitante a Sale, nell’Alessandrino. La donna risulta ancora irreperibile, ma lunedì 20 giugno i resti della sua auto sono stati trovati carbonizzati in un boschetto della zona. Proprio vicino a un terreno di sua proprietà.

Nell’abitacolo della Opel appartenente alla donna, rannicchiato sul sedile posteriore, un cadavere che ancora non è stato riconosciuto e che, solo dopo l’esame del Dna, potrà avere un nome. Impossibile però che la Opel sia arrivata lì guidata da Norma, molto più plausibile che qualcuno l’abbia portata con all’interno il corpo già senza vita.

Indagini

Per questo i carabinieri di Alessandria, insieme con il Ris che sta lavorando sul caso, non esclude l’omicidio.

Le indagini dei carabinieri si sono indirizzate su una cascina lì vicino. Pare che il terreno che circonda il cascinale appartenesse alla donna, ma che gli affittuari fossero in ritardo con i pagamenti. Un debito di 2600 euro che ora potrebbe essere diventato uno dei possibili moventi dell’omicidio su cui i militari stanno indagando.

Passava di lì per andare a dare da mangiare a due cani abbandonati che trovavano riparo proprio vicino all’azienda, in un fabbricato sempre di proprietà di sua proprietà. Che cosa sia successo dopo lo dovranno capire gli inquirenti dopo le indagini.

È una donna benvoluta a Sale, suo paese d’origine: ci era tornata ad abitare una volta raggiunta l’età della pensione dopo aver vissuto diversi anni in India con il marito, dirigente di un azienda del settore petrolifero. Ex insegnante di inglese, si è sempre dedicata con grande impegno al volontariato.