Al via i bonus benzina da 200 euro, anche per auto elettriche
ServizioLa circolare delle Entrate
La platea dei beneficiari include solo i lavoratori dipendenti, per indennizzarli dei maggiori costi sostenuti a seguito dell’aumento del prezzo dei carburanti. I buoni valgono per benzina, gasolio, Gpl e metano, ma anche per la ricarica di veicoli elettrici
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Pronte le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per i buoni benzina da 200 euro introdotti contro il caro-carburanti. I bonus non sono tassati in capo ai dipendenti e sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa. Possono accedervi i datori di lavoro privati (anche chi non svolge attività commerciale e i lavoratori autonomi, purchè abbiano dipendenti) e non le amministrazioni pubbliche. La platea dei beneficiari include solo i lavoratori dipendenti. I buoni valgono per benzina, gasolio, Gpl e metano, ma anche per la ricarica di veicoli elettrici.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate
La circolare firmata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, specifica quali sono i datori di lavoro e i lavoratori interessati dal beneficio, le modalità di erogazione e le regole da seguire nel caso in cui siano riconosciuti come premio di risultato. In base alla norma, possono accedere al beneficio i datori di lavoro privati.
Escluse dall’agevolazione le amministrazioni pubbliche
A questo proposito, il documento di prassi chiarisce che rientrano nell’ambito di applicazione anche i soggetti che non svolgono un’attività commerciale e i lavoratori autonomi, sempre che dispongano di propri dipendenti. Sono invece escluse dall’agevolazione le amministrazioni pubbliche.
Beneficiari i lavoratori dipendenti
Quanto alla categoria di lavoratori destinatari dei buoni benzina, è essenziale che si tratti di titolari di reddito di lavoro dipendente. Considerato che la norma è volta a indennizzare i dipendenti di datori di lavoro privati dei maggiori costi sostenuti a seguito dell’aumento del prezzo dei carburanti, i buoni possano essere corrisposti dal datore di lavoro da subito, senza necessità di preventivi accordi contrattuali. I buoni benzina sono erogazioni corrisposte dai datori di lavoro privati ai propri dipendenti per i rifornimenti di carburante per l’autotrazione (come benzina, gasolio, Gpl e metano).
Buoni validi anche per le auto elettriche
Sul punto, la circolare specifica che dà diritto all’agevolazione anche l’erogazione di buoni (o titoli analoghi) per la ricarica di veicoli elettrici. Il bonus benzina di 200 euro non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente e rappresenta un’ulteriore agevolazione rispetto a quella generale già prevista dall’articolo 51 del Tuir; va quindi conteggiata in maniera separata rispetto agli altri benefit, chiarisce ancora l’Agenzia.