Afghanistan, forte terremoto: almeno 920 morti
Almeno “920 persone sono morte e 610 sono rimaste ferite” a causa della forte scossa di terremoto che la notte scorsa ha colpito l’Afghanistan, dove dallo scorso agosto sono di nuovo al potere i talebani. Lo riporta Tolo News che riferisce di dichiarazioni di Sharafuddin Muslim, indicato come il vice ministro del governo talebano per la gestione delle emergenze.
Lo United States Geological Survey (Usgs) ha registrato la scossa di magnitudo 5.9 a circa 46 chilometri dalla città di Khost, nel sudest dell’Afghanistan, ad una profondità di 51 chilometri. La scossa è stata avvertita anche nel vicino Pakistan.
La zona montuosa dell’Afghanistan lungo le montagne dell’Hindu Kush, dove la placca tettonica indiana si scontra con la placca eurasiatica a nord, è stata a lungo soggetta a terremoti devastanti. Nel 2015, un grave terremoto che ha colpito il nord-est del Paese ha ucciso oltre 200 persone in Afghanistan e nel vicino Pakistan settentrionale. Un terremoto simile di 6,1 nel 2002 ha ucciso circa 1.000 persone nel nord dell’Afghanistan. E nel 1998, un terremoto di magnitudo 6,1 e le successive scosse nel remoto nord-est dell’Afghanistan hanno ucciso almeno 4.500 persone.
Le parole del pontefice
“Nelle scorse ore un terremoto ha provocato vittime e danni ingenti in Afghanistan: esprimo la mia vicinanza ai feriti e a chi è stato colpito dal sisma, e prego in particolare per quanti hanno perso la vita e i loro familiari. Auspico che con l’aiuto di tutti si possano alleviare le sofferenze della cara popolazione afghana”. Lo ha detto papa Francesco al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro, commentando le notizie del sisma che ha causato 280 morti in Afghanistan.