Alessandro Di Battista accosta Matteo Renzi alla mafia. Formigli: “Via l’immunità, così queste caz..te non le dite più”
“Voi vi dovreste levare l’immunità, così queste caz…te non le dite più. Così quando uno dice una caz..ta del genere l’altro lo querela e paga, come paghiamo noi giornalisti quando diciamo le fre…cce”. A Piazza Pulita Corrado Formigli ha replicato a Filippo Taddei, responsabile economico del Pd, che aveva definito “inaccettabili” le parole del 5 Stelle Alessandro Di Battista.
“Renzi che parla di democrazia è credibile come i mafiosi che a Roma sostengono il Pd”, aveva affermato l’esponente pentastellato. Taddei ha attaccato: “È una questione di norme comuni, se noi permettiamo che un parlamentare della Repubblica in una trasmissione di questa credibilità dica che il presidente del Consiglio è credibile come i mafiosi, questo è un linguaggio inaccettabile”. Formigli ha prima replicato spiegando che “non possiamo tagliare la comunicazione quando uno parla”. E poi è contrattaccato: “È il linguaggio di questa politica che da tutte le parti sta usando toni troppo accesi. Condanniamo questi toni ed evitiamo di usarli su questi schermi. Io prendo le distanze ovviamente”.