Alessandro Di Battista accosta Matteo Renzi alla mafia. Formigli: “Via l’immunità, così queste caz..te non le dite più”
“Renzi che parla di democrazia è credibile come i mafiosi che a Roma sostengono il Pd”, aveva affermato l’esponente pentastellato. Taddei ha attaccato: “È una questione di norme comuni, se noi permettiamo che un parlamentare della Repubblica in una trasmissione di questa credibilità dica che il presidente del Consiglio è credibile come i mafiosi, questo è un linguaggio inaccettabile”. Formigli ha prima replicato spiegando che “non possiamo tagliare la comunicazione quando uno parla”. E poi è contrattaccato: “È il linguaggio di questa politica che da tutte le parti sta usando toni troppo accesi. Condanniamo questi toni ed evitiamo di usarli su questi schermi. Io prendo le distanze ovviamente”.